Descrizione
Titolo: Le cucine celesti – Roberto Amato
Può il cibo avvicinare a Dio? Sicuramente sì, se a cucinarlo sono le donne delle cucine celesti di Roberto Amato. Quella di Amato è una poesia di luce, di bianco, di sfacciato pudore: come le lenzuola stese ad asciugare di cui scrive . L’autore racconta in versi una personale mitologia abitata da divinità femminili, dove ogni donna è un’icona sospesa in un’aura mitica: la bisnonna Alfira trae auspici dal volo dei passeri e sa fare l’orpimento, la magica salsa che viene versata sulle oche arrosto e le fa gonfiare; la nonna Clara ha la gonna ampia e bianca di zucchero; Alina rotonda come un dolce; la madre-moglie, l’Orchessa, è riuscita a sposare il poeta dopo avergli fatto bere del bianco di Candia. I loro gesti sono immutabili, come donne dell’Antico Testamento, o come divinità pagane. Sono loro che permettono all’uomo di capire il principio della levitazione universale.