Descrizione
Titolo: La sete di pace. Clero e fedeli della Diocesi di Mantova nella seconda guerra mondiale di Luigi Cavazzoli Stefano Siliberti
Con l’ausilio della documentazione conservata nell’Archivio storico diocesano, ampiamente riportata in appendice, gli autori hanno individuato l’esistenza di un filo conduttore rappresentato dalla sete di pace a cui , durante la seconda guerra mondiale , si rapportarono le aspirazioni, i comportamenti, le paure, le tragedie, dei sacerdoti e dei fedeli: sia presi singolarmente, che come componenti delle comunità parrocchiali. Nei lunghissimi anni del conflitto il clero alimentò, con tenace e indubbio coraggio, una sorgente a cui numerosi si ristorarono nello spirito, per rinnovare il proprio impegno contro la guerra e ridare un futuro di pace al Paese. Nei seicento giorni della Repubblica di Salò i sacerdoti divennero anche una guida religiosa e politica a cui fare sicuro affidamento, nel convulso sgretolarsi di ogni istituzione e nell’incombente sopraggiungere del fronte. Le canoniche, i conventi, gli asili dell’infanzia gestiti dalle suore, costituirono provvidenziali rifugi per militari evasi dai campi di concentramento, per renitenti alla leva, ebrei, formazioni partigiane. E non mancarono quelli che, fin dai primi momenti dell’occupazione tedesca, con quella vocazione alla pace nella libertà, fondarono Comitati di liberazione e organizzazioni clandestine o ne fecero parte.