Descrizione
Titolo: Il patto iniquo. Libertà private, pubblica servitù – Gabriele Magrin
La democrazia è malata, ma sul suo malessere gli imprenditori della simpatia hanno iniziato da tempo a costruire i loro successi politici. La tutela paternalistica è la loro arma di seduzione. L’esercizio di un potere senza intralci il loro obiettivo. La ricerca generalizzata di felicità private il carburante che alimenta la loro macchina del consenso. I nuovi despoti trovano la loro forza nelle debolezze del cittadino democratico. Di fronte alla mutazione populistica delle democrazie, è importante tornare a leggere i classici della politica. Platone, La Boétie, Constant e Tocqueville: una composita schiera di filosofi non ha cessato lungo i secoli di indicare l’origine del dispotismo nella ricerca interessata di un protettore, scelto dai cittadini come garante esclusivo del benessere personale e di una soddisfazione immediata dei piaceri.