ISBN: 9788881032891

Se il conte non fosse stato innamorato

18,00

Autrice: Simonetta Micale
Pagine: 219
Immagini: no
Pubblicato: novembre 1994

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Descrizione

Titolo: Se il conte non fosse stato innamorato di Simonetta Micale

Ogni romanzo vive di opzioni e di esclusioni e nasce da una scelta che interviene a modificare una situazione di equiprobabilità: in tale atto perennemente ripetuto di rinuncia (negazione cratrice, morte che genera vita) si compie la drammatica coincidenza con la vita e si esprime l’autentica natura mimetica della letteratura e più in generale dell’arte. Sul crinale che divide la prospettiva storica d quella nrratologica, questo studio mette dunque progressivamente a fuoco la nozione di virtualità narrativa e individua, nello svolgersi della storia letteraria, il prevalere di questa o quella forma di virtualità. In quanto si vive parte di una narrrazione diffusa, in quanto pensa se stesso come addensamento casuale di materiali e di forme, il nouveau roman sembra portare con sé il proprio orizzonte e la propria trascendenza, rappresentata dalla totalità di cui fa parte. Proponendosi come segmento di un più vasto racconto e rinviando all’entità assente a cui appartiene, esso definisce così “nuovi” modelli di virtualità. Ne discendono, nei testi più rappresentativi di Marguerite Duras, di Michel Butor, di Claude Simon e di Alain Robbe-Grillet, sviluppi tematici (problematiche della conoscenza, dell’identità, del rapporti co l’altro e con la realtà) e specifici meccanismi di scrittura che si caratterizzano per un generarsi virtualmente infinito del testo.

Informazioni aggiuntive

Peso1 kg
Dimensioni21 × 13 cm

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